È una figura professionale della comunicazione e del marketing che si occupa di ideare contenuti testuali da declinare sia sui supporti “tradizionali” (come quelli cartacei, per capirci) sia su quelli più “moderni” (social, app, siti web). Da libero professionista oppure all’interno di agenzie creative, il copywriter è parte attiva nella ricerca di concept e idee sui progetti da comunicare. Dopodiché passa all’azione, scrivendo tutti i testi necessari a veicolare il messaggio individuato.

Dipende. In primo luogo, dobbiamo capire insieme se effettivamente sono la persona giusta per te. Poi, devo valutare se sono sufficientemente preparata sul tema da trattare o se devo studiarlo da zero. Quindi, non servirà un anno sicuramente, ma come disse Michelangelo a Papa Giulio II, quando gli chiedeva della fine dei lavori alla volta della Cappella Sistina, ci vorrà “il tempo necessario”.

Sicuramente una padronanza fluente della lingua italiana, una particolare precisione nello strutturare i contenuti, la formazione costante con le principali voci di settore e un certo amore per i libri, per la musica, per i film, in generale per l’arte. Ma quello che serve più di tutto, e qui in genere sorrido mettendoci l’indice sopra, è il cuore che batte. Perché si possono avere miriadi di certificazioni, ma se non senti il cuore battere mentre scrivi gli altri se ne accorgono. E, probabilmente, non stai facendo la cosa giusta.

La figura del digital copywriter altro non è che l’esatta evoluzione del copywriter “classico”. Quindi entrambi scrivono e veicolano messaggi attraverso le parole. La differenza sta nei mezzi sui quali questi messaggi sono trasmessi: il digital copywriter, infatti, si focalizza interamente su landing page, blog, siti web, rispetto a un copywriter inteso alla maniera “tradizionale”. Cambiano quindi gli spazi su cui è declinata la scrittura dei testi, ma non le competenze che servono.

La scrittura dei testi in ottica SEO richiede impegno e tempo, combinando al suo interno le logiche algoritmiche del web, gli intenti degli internauti e le regole del copywriting relative a un testo scritto “per bene”. Attraverso uno studio approfondito delle query – cioè delle domande degli utenti -, delle parole chiave – ossia dei termini di ricerca inseriti sulla barra di navigazione – e della buona qualità di uno scritto dal punto di vista grammaticale/di contenuto, il SEO copywriter mette d’accordo l’umano e il digitale, con risultati molto positivi in termini di posizionamento sui principali motori di ricerca.

Partendo dall’assunto che ogni vita e ogni percorso è a sé… Nel mio caso specifico, muovere i primi passi in agenzia è stato fondamentale. Perché ho avuto modo di misurarmi in campi diversi potendomi permettere anche di sbagliare senza fare troppi danni, avendo delle figure preparatissime accanto che mi hanno dato la possibilità di rimediare, di capire dove io fossi maggiormente adatta. Quindi mi sentirei di consigliare un inizio “soft”, magari nell’agenzia migliore del circondario in cui ci si trova… Come fase preparatoria alla navigazione in mare aperto, magari in solitaria, una volta acquisite le competenze – professionali e personali – necessarie per passare a una fase successiva.